La spesa in quarantena:



Buongiorno,

siamo al 1 aprile 2020 e siamo ancora in quarantena. Bhè si dice così no? anche perchè ormai è dal 10 marzo che per proteggere il nostro paese dobbiamo restare a casa ed uscire solamente in caso di necessità. Si esce essendo in possesso di un modulo di autocertificazione in modo che se ti fermano le varie pattuglie in giro per il paese hai modo di dimostrare il perchè della tua uscita.
In caso contrario o in caso di falsa dichiarazione vinci una multa con relativa denuncia per violazione regole contenute nel decreto di stato.
Lo stesso proprio ieri, con il bollettino serale ha proclamato l'estensione delle misure di sicurezza fino al 13 aprile.
Pertanto, altri 13 giorni di clausura.
Fortunatamente il tempo non è dalla nostra parte in questo periodo (o almeno qui a Roma). Vento forte, temperature basse.
L'inverno che non c'è stato prima sta sbocciando al posto della primavera quest'anno! E la neve (a mio dolore forte) sta scendendo in abbruzzo come se non ci fosse un domani.
Proprio un anno bisestile direi e, se tornassi al 31/12/2019 nei miei buoni propositi per il nuovo anno invece di mettere "crescita professionale con un nuovo lavoro", "cambiamenti di ogni genere", sceglievo di passare direttamente al 2021.
Comunque questo post oggi nasce con il discorso della spesa:
E si, perchè fare la spesa con il coronavirus, tra l'altro ormai a livello globale e classificato come Pandemia è veramente dura.
I supermercati vengono presi d'assalto, ma ovviamente per le misure di sicurezza bisogna fare la fila fuori... e li giù di telegiornali ed immagini terrificanti di migliaia di persone in coda fuori i supermercati con mascherine e con lunghe liste di spesa da fare, pronti ad accaparrarsi il più possibile.
Che poi come primo appunto vorrei dire: Ma non eravate tutti celiachi, vegani, salutisti?
Cioè, tutti che comprano il lievito di birra, ormai introvabile come fosse oro. Gente che carica scatoloni di merendine di ogni genere, latte a lunga conservazione....
Eppure fino a tre mesi fa stavate tutti attenti e tutti a dieta! Non solo, sui social si vedono solo foto di pizze enormi, ciambelloni e dolci allucinanti, piatti stratosferici come fosse sempre domenica!
Io in un modo o nell'altro mi ritengo fortunata! si perchè da come sembra rientro in una delle poche migliaia di persone che riescono tranquillamente ad effettuare la spesa on line.
Diciamo pure che la maggior parte delle persone ancora non ha capito l'utilità di internet tranne che per navigare sui social e pubblicare foto di ogni giorno di qua e di la.
Io, avevo già usufruito della spesa on line, come del resto ne usufruisco per comprare ogni cosa. Lo so sono discorsi particolari, c'è chi potrebbe giudicarmi dicendo che sono una di quelle che manda a monte l'economia in Italia, ma, come sempre rispondo che se un bene, lo stesso bene, la stessa marca, il web lo offre ad almeno un 20% in meno del negozio perchè non approfittarne? perchè far arricchire il negozio che ci guadagna sopra quasi il doppio? Per non parlare poi della scelta che offre il web.

Durante le prime settimane di quarantena ho usufruito di spese on line fornite da più catene di supermercati.
Ci si iscrive, si mette la spesa nel carrello, si ordina, si paga, te la consegnano. Facile no?
Ultimamente, con il maggior numero di richieste e soprattutto con il minor numero di beni trovabili la possibilità di fare spesa on line è stata un pò più complicata. Ma ci si riesce tranquillamente.
Io per esempio proprio ieri ho effettuato la mia quarta spesa su Amazon Prime Now!
Anche in questo caso, si scarica l'app, si mette nel carrello, si ordina, e se si è fortunati si trova subito una "finestra di consegna", altrimenti bisogna insistere un pochino come faccio io.
Fino ad oggi non ho avuto assolutamente problemi.
E li, amici, conoscenti che mi scrivono: "Mammamia, ma come hai fatto?"; "iIo sono giorni che ci provo ma non ci riesco"; "sicuramente essendo informatica avrai dei segreti per riuscire a fare spesa"!
Si, diciamo che ne ho sentite di tutti i colori.
Vorrei rispondere, che non ho privilegi, e non ho fortuna...
Ho solamente avuto un pò più di tenacia nel perdere tempo insistendo sulla conferma e prenotazione tutto qua.
Non mi sembra di essere riuscita a scalare la vetta più alta anche se, ultimamente sembra proprio così. Il riuscire a fare spesa dal web rientra nelle casistiche adesso più rare.
Vedo che il riuscirci ormai è come una vittoria?
Siamo ridotti a questo....
La scorsa settimana ci stavo provando ininterrottamente e, quando alla fine Amazon mi ha tirato fuori una finestra di consegna disponibile ed ho effettuato subito il pagamento mi è venuto spontaneo il: "Si cazzo evvai!!!!!!".
Alchè mia figlia dall'altra stanza: "mamma che è successo, cosa hai fatto?",
"Sono riuscita a fare la spesa Alessia!" come se fossi arrivat aprima in una delle maratone più difficile. Quei momenti in cui ti passa un pò di vita davanti e poi rivivi qualche momento bello e fai spazio anche per l'attuale perchè sei convinta che rimarrà nella storia dei tuoi ricordi.
Ecco adesso una vittoria potrebbe essere anche questa!
Stiamo riscoprendo (e credo non solo io) le bellezze e i valori dello restare a casa. Di fare un grande sacrificio per tutti e non solo per noi (anche se i soliti furbi non mancano mai, ma questa è l'italia).
La maggior parte di noi però, sta rispettando le regole imposte e ieri è stato il quinto giorno di riduzione contagi nel nostro paese.
Si inizia a vedere una piccola luce in fondo al tunnel e questo credo che ci darà forza per tenere stretto ancora i denti il più possibile e riuscire a portare i contagi a zero.
Magari ricominceremo ad andare a lavoro, ad uscire, a viaggiare.... chi lo sa.
Spesso mi metto nei panni di quelle attività costrette alla chiusura, ormai da un mese.... ferme, senza entrate, con gli stipendi da pagare. E' veramente dura.
Dobbiamo cercare di risollevarci il prima possibile e sono sicura che saremo uno dei primi paese dopo la Cina (prima colpita) a rinascere.
Riguardo a me, sono diventata ancora più ottimista; mi alleno a casa ogni giorno, lavoro in smartworking, gioco con mia figlia.
Non c'è stato mai un giorno triste, o meglio, nella tristezza di questo periodo ho sempre cercato il lato positivo e facendomi forza non ho mai avuto un giorno no.
Bisogna sempre vedere il lato positivo,
Sono pronta a rimettermi in gioco, a fare nuove cose, ad allenarmi ancora più di prima...
Sto cercando un libro ultimamente che si intitola "la fatica non esiste".... ecco prendetelo.

Passo e chiudo.



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