La fotografia secondo me.



Ciao ragazzi,
siamo ormai agli inizi della primavera 2017, esattamente nel mese di marzo.
La mia "carriera" prosegue e devo dire, abbastanza bene.
Ho deciso di mettere su un post spiegando e raccontando cosa è per me la fotografia.

Fotografia, foto o ritratto stampato (ormai quasi non più essendo tutto digitalizzato), parole molto forti, che ti danno un senso di fermo, di stop!

Ecco quello che è per me una fotografia volendolo spiegare in una parola ed anche molto corta è questo; un fermo!
Certo ultimamente con questo verbo mi vengono in mente anche ben altre cose, ma quello che vorrei spiegare è lo stop; il fermarsi del tempo racchiuso in quell'immagine.
A me piace tanto come meccanismo. Una cosa unica anzi più unica che rara in quanto niente tranne la mente può fermare il tempo.
In realtà nemmeno la mente perchè è il tempo stesso che, vuoi o non vuoi ti porta a dimenticare il passato e a scordarti le situazioni o i ricordi.
La foto sta li, ferma ed è come una scatola che racchiude un'istante bello o brutto che sia.
L'UNICO MODO PER FERMARE IL TEMPO, per fermare un momento e ricordarlo così.
E' ovvio che poi, la maggior parte delle persone collegandola a ricordi spesso e volentieri la classifica come cosa triste, ma pensateci bene non è così.
Ho sempre criticato quelle persone che, al fine di una storia o nel non voler più ricordare un determinato momento o periodo se non persone buttavano le foto.
Io non ho mai gettato nulla; certo oggi come oggi essendo patita di fotografia e, scattando la media di 10 foto al giorno sono costretta a cestinare quelle venute male ma, solamente per una questione di memoria digitale. Solamente per mia figlia, una foto al giorno più tutti gli eventi i sorrisi, le feste, le vacanze ho giga e giga di materiale archiviato.
Mettici anche i video che sono ancor più che fantastici.
La possibilità di riviverlo proprio quel momento, cosa che una volta non poteva succedere ed era tutto memorizzato nel migliore hard disk di sempre e cioè la mente.
Purtroppo però anche quella destinata a perder dati con il tempo.

Sono nata in una famiglia (a mio parere unica ovviamente) amante della fotografia.
Mio padre Sergio ci ha cresciuto fotografandoci quando ne aveva la possibilità; adesso casa dai miei ci sono tre scaffali di un armadio adibiti alla conservazione di album fotografici della nostra vita.
Mamma sia a me che a mio fratello Luca raccoglieva un album per ogni nostro anno di vita categorizzandolo come "Laura 1" e così via.
Ovviamente non poteva non raccogliere anche quelli familiari, pertanto oltre ai nostri c'era per ogni anno il relativo album "Noi...1982" ovviamente categorizzato per periodo.
In quelli personali erano presenti le classiche foto del Natale, dei compleanni, delle vacanze estive anche con piccole descrizioni fatte da lei stessa.
In quelli familiari idem, ma più orientati verso foto di gruppo, con i nonni, con gli zii, gli amici ecc.
Ed è bello ricordarti in braccio ad un nonno che purtroppo non c'è più.
Papà per noi ha fermato i nostri momenti più belli ogni volta che poteva e, rivedermi adesso, a 36 anni è un'emozione indescrivibile. Ci faceva anche dei book, con tanto di effetti. Ricordiamoci i classici obiettivi che rendevano la foto sfogata o di più colori.
Rivedendole provo a rivivere quei momenti li, di quando ero piccola e me ne stavo tra le braccia di mia madre (cosa che, adesso amo fotografare con mia figlia).
Ricordo che era molto difficile con i cari e vecchi rullini immortalare un momento e ancor peggio ai tempi dei miei.
La luce, la messa a fuoco, il sorriso, lo sguardo...
Era davvero difficile, considerando poi il tempo e il denaro che ci voleva per sviluppare il tutto. Per non parlare poi dei rullini e il loro costo. Ancora ricordo che ne esistevano di tre tipi: da 12, da 24 e da 36.
Papà li comprava sempre da 36 e non scorderò mai l'odore delle scatolette che li contenevano dove io ci tenevo al sicuro i miei piccoli segreti.
Ricordo che mi portava spesso dal fotografo quando dovevamo sviluppare le foto e, successivamente andavamo a ritirarle insieme. Io ero contentissima e non vedevo l'ora di ricevere quel pacchettino con quei piccoli raccoglitori per metterci tutte le foto dentro.
Mamma poi ci faceva poco con quelli che fornivano in omaggio i fotografi; lei comprava gli album grandi: vi ricordate quelli che avevano la pellicola trasparente ed il foglio era adesivo? Bhè quelli che avevano sulla copertina immagini di gattini o cagnolini ed erano ad anelli.
Ragazzi sono tornata indietro nel tempo!

Adesso non è così, e mio padre lo diceva sempre: "Arriveremo un giorno a scattare oltre 100 foto, cancellare quelle venute male e vederle nella tv di casa..."; aveva ragione.
Adesso non esiste più l'insaputa di sapere come è venuta e soprattutto se è venuta. Ora già nel momento precedentemente allo scatto sai come verrà la foto, vieni "accompagnato" fino al suo conseguimento.
Hai griglie, impostazioni di luce, filtro, anti movimento, anti vibrazione addirittura in questi ultimi anni il Live Foto e cioè, la possibilità di fermare i due secondi antecedenti e i due seguenti allo scatto che verranno racchiusi in un mini video dove puoi scegliere il momento migliore.
Ragazzi la tecnologia ha fatto passi da gigante.
Personalmente ho voluto provare anche più volte la bellezza di essere fotografata, anche da professionisti facendomi fare il classico book fotografico ed ora, con i mezzi fotografici di ultima generazione in un paio di ore di lavoro ti tirano fuori dai 1000 alle 5000 scatti.
Ogni posa o chiamatela come vi pare viene catturata in più scatti spesso anche sequenziali ma di carattere, genere o colore differente.
Ed è questo che a me fa girare totalmente la testa; la possibilità di tirar fuori con un semplice fermo immagine un'opera d'arte.
Si perchè le mie foto amo personalizzarle, ma non migliorando il mio aspetto, semplicemente colorando quello che mi circonda, sfogandolo, aggiungendo filtri...
Insomma oggi come oggi anche facilmente eseguibile con due click se si vuole perchè di applicazioni e programmi per divertirsi ne esistono davvero molti ed utilizzabili su tutte le piattaforme possibili.
Salvi, crei e se vuoi, stampi pure.
Si perchè vuoi o non vuoi a me di tenere sempre le foto su un cd o hard disk non è che mi vada molto, così ogni tanto prendo qualche sconto per la creazione di album fotografici e mi diverto a realizzarli in digitale per poi rivederli e conservarli su quei fotoalbum a casa.
Personalmente sto seguendo le orme dei miei perchè alla piccola Ale gli sto facendo un fotoalbum all'anno e in più qualche scatto stampato raccolto in piccoli album.
Lei magari adesso non ne trova l'utilità, ma sono sicura che tra molti anni potrà ricordare ogni momento catturato da sua madre ripercorrendo quegli attimi senza perdere i particolari spesso dimenticati con il passaggio del tempo.
A volte mia figlia si arrabbia anche perchè insisto sul farle le foto, ma poi, alla fine le rivedersi ovunque così bella in ogni occasione.
Pensiamo ai classici e vecchi filmini che venivano fatti trent'anni fa: Mio padre ricordo che spese una barca di soldi per comprarsi insieme a mio zio una delle prime videocamere compatte. Vi ricordate quelle a cassette piccoline? che poi con un adattatore riuscivi ad inserirle nel videoregistratore per visionare il video.
Li chiamavamo "I filmini".
Anche li, delle vacanze, delle gite fuori porta, delle feste. Peccato però che i nastri con il tempo si sono rovinati e per nostra colpa ne abbiamo persi molti.
Siamo riusciti a salvarne qualcuno in digitale, tra l'altro con procedimenti lunghi ore.
Adesso che ci vuole, prendi il cellulare che, come minimo ha dieci mega pixcel di risoluzione e ti basta passare dalla modalità foto a quella video in un secondo.
Una volta si girava con borse e borsoni per portare tutto.
La scorta di rullini, quella delle cassette. Ora serve solo un piccolo dispositivo di qualunque genere per creare questi capolavori e immortalare ogni cosa si voglia ricordare.
Mia figlia (e credo oggi come oggi come tutti i figli) ha le foto nei peggiori posti, e modi. Dal bagno, a quando mangia, dalle facce che fa a quando dorme.
Oramai si fotografa tutto, grazie anche alla possibilità (per chi vuole) di renderle visibili ovunque tramite pubblicazione sui social.
Spero un giorno sia felice di aver avuto una madre che non voleva farle sfuggire nulla della sua vita.
Ho fermato e continuo a fermare il tempo per lei e anche per me ogni volta che voglio, in ogni occasione, anche la più "stupida".
Voglio che come me, passi un giorno ore ed ore a guardarsi come era e come eravamo.
Ci impiego molto tempo nel crearle capolavori ma per come la vedo io è l'unico modo per bloccare quell'attimo e tenerlo per sempre.
Io non ho mai buttato foto e nel mio cassetto oltre che nel mio archivio ho la mia vita.
Anche se ci sono momenti che magari possono portarti tristezza io voglio averli li, messi da parte, con la possibilità di prenderli rivederli e rivivere quegli attimi con video o immagini.
In molti mi hanno detto che non si vive di passato, ma non la penso così, perchè il passato è finito giusto ma rivivendolo ci insegna il futuro.
E poi comunque il fatto di commuovermi rivivendo la nascita di mia figlia o la sua prima corsetta non ha eguali.
Pensatela come volete ma, se posso darvi un consiglio credo che se esiste questa possibilità e, se la tecnologia è arrivata a tanto è anche per questo motivo. Per quanto possa essere bello o brutto è un secondo di un momento che è stato voluto fermare per essere ricordato.
Quando verrà rivisto anche se dopo un lungo periodo sarà sempre la scintilla che farà partire la tua mente per ricordare l'attimo.
Io devo molto a mio padre per questa passione e spero, di mantenerla per sempre perchè mia figlia avrà la sua vita "stoppata" ogni volta che vorrà fino a quando me lo permetterà.
Come sempre,
Passo e chiudo...


"Scopo di ogni artista è arrestare il movimento, che è vita, con mezzi artificiali, e tenerlo fermo ma in tal modo che cent’anni dopo, quando un estraneo lo guarderà, torni a muoversi, perché è vita."
William Faulkner

"Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento." Henri Cartier-Bresson

"Solo la fotografia ha saputo dividere la vita umana in una serie di attimi, ognuno dei quali ha il valore di una intera esistenza." Eadweard Muybridge

"La fotografia ti permette di fermare l’attimo, cogliere l’istante, fermare il tempo. Lasciare ai posteri un ricordo della tua vita, lasciare che qualche altra veda con i tuoi occhi." Gianni Amodio











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