...Chi la fa, la "Selfie"...
E chi non se lo è mai fatto?
Mo che ci penso qualcuno lo conosco, ma statisticamente parlando la media credo sia 1/10.
Si perché oggi come oggi chi non vuole far sapere a tutti cosa sta facendo, come è vestito, che pettinatura ha, cosa ha comprato, che ha mangiato, dove sta andando, chi sta frequentando, o che sta lavorando. Sono infiniti i modi di farsi un Selfie e devo dire, a mio parere li trovo molto simpatici. Certo mi viene anche da pensare che la rete dei special network e non solo quella si sta sovraccaricando di dati in una maniera assurda, ma sinceramente non mi importa e neanche a voi immagino.
Milioni di foto al giorno che vengono lanciate e pubblicate in giro nel web.
La definizione è più o meno quella dell'autoritratto e a me piace.
Trovo simpatico scattarmi una foto nell'asecensore aziendale quando esco da lavoro, oppure, quando sono in compagnia di un amica o amico che non vedo da tempo. O molto semplicemente fotografarmi perché sono vestita e truccata in modo diverso o, solo perché sto mangiando una bella quattro formaggi davanti la tv.
Ne descriverei migliaia perché in realtà ora che ci ragiono anche io non è che ne ho messi pochi di Selfie online.
Li trovo carini, simpatici e poi, io sono sempre stata del parere che, l'unico modo per fermare il tempo e riviverlo quando si vuole ricordandolo, è quello di scattare una fotografia, ed anche se non si pubblica non importa perché in realtà quello che conta e ricordare quel l'attimo ben preciso.
Perché la foto sta li, resta rimanendo impressa da qualche parte e quando la si va a rivedere è impossibile non avere un flashback di quando è stata scattata, il perché è stata scattata, in che periodo e con chi.
Sono tanti i ricordi, le emozioni, le gioie che una persona vuole racchiudere in una foto.
Purtroppo ci sono foto che guardandole magari ti rendono triste, ma la maggior parte di loro, in un modo o nell'altro ti riporta indietro in quel preciso momento.
Io personalmente e fortunatamente credo di avere una buona memoria pertanto riesco a riavvolgere il tempo fino a quel giorno e, poi a farlo ripartire ricordando quasi tutto di quel periodo.
È bello e credo lo sia per tutti altrimenti la fotografia non sarebbe esistita. A cosa servirebbe se non a fermare quell'istante?
Io la amo e adoro essere fotografata in ogni occasione, ogni modo, in ogni evento.
Certo c'è una bella differenza tra la vera fotografia e i Selfie di cui parlo in questa lettera, ma fanno parte del gioco anche loro.
Quindi vi dico che ogni bel momento, ogni gioia, ogni sorriso andrebbe immortalato in una foto se non si vuole aver paura di dimenticarlo. E non vi vergognate, non pensate di non avere i capelli in ordine o di nascondere le occhiaie perché le foto sono splendide anche così, prese all'improvviso, e non sempre con la posa o il bel sorriso, perché altrimenti sarebbero sempre programmate e non riuscireste poi nel riguardarle a ritrovare e ricordare quello che provavate in quel minuto. Fidatevi di me.
Voi mi direte: "I bei momenti non si dimenticano", ma non è proprio così, perché lungo andare si perdono dalla memoria i particolari di quello scatto.
Io ho degli scatti che avevo completamente cancellato dalla mia mente ma che, solo rivedendoli riesco a rifare un viaggetto in quel preciso momento e ad essere felice.
C'è anche chi mi dice che se si vive di foto e ricordi si vive del passato, ma non è così.
Anche perché il passato non si dimentica e in un modo o nell'altro, bello o brutto che sia ha fatto e farà sempre parte di noi quindi, a parer mio non lo voglio abbandonare cercherò credo come molte persone di annientare la parte triste e tenermi stretta la parte bella, anche perché rimarrà sempre li è pertanto bisogna adattarsi.
Quindi per concludere siate sempre pronto a scattarvi una foto, non importa con cosa, oggi come oggi vanno bene anche i telefonini viste le qualità che si ritrovano e, tenete la li, archiviatela, racchiudetela in un cd perché solo quando avrete voglia voi e nessun'altro la tirerete fuori per ricordare come sono andate le cose e per rivivere con la mente e soprattutto con il vostro cuore quello che eravate, quello che facevate e come stavate.
Non potete dirmi che non vi fotografate perché venite male, non è così non ci posso credere e soprattutto non può essere perché quel momento ben preciso, quel secondo trascorre insieme alla vita e se non viene fermato per un istante non potrà sempre essere ricordato e rivissuto.
Passo e chiudo.
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